“Positano gourmet”…cena stellata con gli chef Fabrizio Albini e Luigi Tramontano

di Alessandra Favaro

Ultima Modifica: 23/01/2019

Chef di alto livello, chef stellati, per una cena sotto le stelle. Al via la rassegna gourmet di Positano “Positano gourmet a cena con le stelle”. Un evento a quattro mani che propone un menu firmato dal resident chef del ristorante La Serra dell’Hotel Le Agavi  Luigi Tramontano e Fabrizio Albini, executive chef del ristorante The Stage – Replay di Milano.

Fabrizio Albini è lo chef ospite di Positano Gourmet

L’appuntamento è per venerdì 21 luglio alle ore 20:30 presso il ristorante “La Serra” dell’Hotel Le Agavi di Positano (via G. Marconi, 169 ) con il primo appuntamento di “Positano Gourmet a cena con le stelle”. Un evento di  raffinati sapori per celebrare la cucina mediterranea in un tripudio di colori e sapori accompagnati da calici di vino. D’altronde, i due chef hanno fatto proprio del legame col territorio un tratto distintivo. Lo stesso Albini racconta: «Al momento di ideare un piatto  i miei principali punti di riferimento sono la tradizione e il rispetto del territorio».

Positano Gourmet: menu e prezzi

Il menu della serata prevede un aperitivo creativo con tanti sapori tipici italiani, reinventati con eleganza e combinati in maniera inedita con spezie e consistenze originali. La cena poi presenterà quattro portate, con sia carne che pesce.

Entrando nel dettaglio, l’aperitivo prevede: ricciola affumicata con spugna di pan brioche salato al profumo di cannella, salsa di yogurt e aneto, Bloodymari, Krapfen al parmigiano e noci, Panzerotto di pasta cresciuta, ricotta, basilico e datterino giallo. Il pomodoro datterino giallo sta conquistano sempre più interesse in cucina, tanto da diventare protagonista in piatti di chef, ricette tipiche e ora anche di cene stellate.

menu Positano gourmet

La cena prevede due portate dello chef resident Tramontano e due di Albini. Il primo offrirà la prima portata, il piatto “Il mare 2.0”, ovvero ravioli di mandorle e limone, tricglia e capperi e il dessert “In riva al mare”, cioè  ciottoli con mousse al cocco e mango, alghe con spugna al pistacchio, sabbia con crumble alla nocciola e tocco di mare blu regalato da infuso di curaçao.

Albini si occuperà delle portate centrali: costina di maialino all’olio extravergine d’oliva, alloro, fiore di zucca e Franciacorta.

Il costo della cena, che comincerà alle 20.30 è di € 100 a persona. Un prezzo che permette a un ampio ventaglio di persone di potersi accostare alla cucina di due degli chef più interessanti del panorama contemporaneo, e di conoscere accostamenti inediti.

I posti sono limitati e la prenotazione è obbligatoria. Per informazioni e prenotazioni: tel. 089811890 | email: [email protected]

Gli chef Luigi Tramontano e Fabrizio Albini

  • Luigi Tramontano è figlio d’arte, fu guidato dal papà Antonio ad esperienze formative di rilievo come l’Etoile Accademy. Originario della Campania, ha saputo ampliare la passione verso la cucina tipica regionale con nuovi spunti derivati dalle esperienze gastronomiche.Ha collaborato presso alcuni dei più apprezzati alberghi e ristoranti italiani, tra cui il De Russie di Roma ed il Grand Hotel Quisisana di Capri, il Don Alfonso 1890, ristorante 2 stelle Michelin di Sant’Agata sui due Golfi. Non solo: con la sua presenza ben due ristoranti: Il Flauto di Pan di Villa Cimbrone a Ravello e la Terrazza Bosquet del Grand Hotel Excelsior Vittoria di Sorrento, dove ha lavorato come Executive Chef, hanno ottenuto la stella Michelin.
chef stellato Albini
Lo chef ospite è Fabrizio Albini, cucina di alta classe abbinata ai sapori tipici del territorio
  • Fabrizio Albini, classe 1976, forte della recente esperienza al Cristallo, sembra avere tutte le carte in regola per rivoluzionare la cucina del ristorante del multi-experience store in piazza Gae Aulenti The Stage. A Cortina, in un solo anno d’altronde, è stato capace di stravolgere l’offerta gastronomica dell’hotel, moltiplicando e diversificando la proposta. Albini ha collezionato un ventaglio di esperienze invidiabile. Dagli inizi con Vittorio Fusari, è arrivato alla finale del concorso Bocuse d’Or. Un curriculum costellato di esperienze internazionali, tra cui quella a Tel Aviv e il periodo trascorso in Francia. Tra i suoi più importanti sodalizi nati dietro i fornelli, da ricordare quelli con Marco Dallafina, Gualtiero Marchesi, che lo ha voluto come sous chef da Henri Chenot, e Giorgio Armani, che lo ha “arruolato” per cucinare per gli ospiti del suo yacht. Negli ultimi anni è stato executive chef al ristorante La Colombara del Relais Franciacorta e al Cappuccini Resort di Cologne.

La sua idea di cucina? Si può riassumere con tre aggettivi: intrigante, semplice, elegante. Tra i suoi primi ricordi c’è il profumo dei casoncelli del nonno, e proprio da quei profumi è partito per costruire una cucina che sappia unire il rispetto della tradizione, la qualità delle materie prime e il gusto per la ricerca di forme, colori, temperature, profumi nuovi e inaspettati.

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