Fabrizio Albini

di Simone Pazzano

Ultima Modifica: 23/01/2019

Artista e artigiano della cucina. Con un piede nella tradizione e uno proiettato nel futuro, Chef Fabrizio Albini unisce estro creativo e dedizione quotidiana per regalare un’esperienza di gusto unica. Bresciano doc, dopo aver viaggiato e lavorato in giro per il mondo e in seguito al successo dell’avventura al Cristallo di Cortina d’Ampezzo, Fabrizio Albini è attualmente l’executive chef del ristorante The Stage – Replay, a Milano.

Cosa vuol dire essere cuoco per te?

Dovendo pensare a una definizione, secondo me essere cuoco significa essere un artigiano che lavora la materia prima e ha un palato sopra la media.

Qual è il tuo ingrediente del cuore?

Direi che più che un prodotto, è sicuramente l’amore e la passione che metto ogni giorno nel mio lavoro.

E l’ingrediente segreto invece?

La mela. È un frutto profumato, succoso e dal gusto dolce. La polpa è finissima, croccante e farinosa ed è ideale in cucina, nella preparazione salate e dolci.
Invece dovessi indicare uno stile o una tecnica ricorrente nella mia cucina, direi che mi piace utilizzare molto i metodi classici di cottura.

Il tuo viaggio nei sapori in Italia è…

Il mio viaggio nei sapori italiani non può non comprendere lo straordinario territorio delle Dolomiti. Una zona che si distingue per la solennità e la dolcezza del paesaggio e della natura, e che attrae anche per l’enorme patrimonio culturale, storico e culinario. Mi piace sottolineare anche che il maggior numero di Chef stellati sono concentrati in questa regione.

Cos’è per te la cucina?

Se penso alla cucina penso sicuramente all’osteria di mio nonno. Alla famiglia e al tempo trascorso ad ammirare le sue sapienti mani che realizzano i piatti della tradizione bresciana.

Che stile deve avere il tuo ristorante?

Il concept culinario della Stube 1872 è strettamente legato alla tradizione enogastronomica locale, preziosamente tramandata e custodita. In quest’ottica è anche rielaborata in chiave avveniristica attraverso un rispetto totale e una elaborazione attenta delle materie prime. L’obiettivo deve essere quello di esaltare e non alterare i sapori della storia culinaria locale per una straordinaria e unica esperienza di gusto.
[Aggiornamento: Fabrizio Albini ha recentemente intrapreso una nuova avventura a Milano, dove è diventato l’executive chef del ristorante The Stage – Replay, in piazza Gae Aulenti.]

Che valore ha la tua terra per te?

Ha un valore incommensurabile. La terra è l’elemento nel quale noi artigiani della materia operiamo con il rigoroso dovere di rispettare e non alterare il territorio in cui lavoriamo. Secondo me è davvero importante che si instauri un rapporto di stretta collaborazione con i produttori e che si operi nel rispetto dei ritmi naturali della natura e di valori quali la sostenibilità.

Condividi L'Articolo

L'Autore

Curioso prima di tutto, poi giornalista e blogger. E questa curiosità della vita non poteva che portarmi ad amare i viaggi e il cibo in ogni sua forma. Fotocamera e taccuino alla mano, amo imbattermi in storie nuove da raccontare.