Come impiattare da vero Chef, 10 trucchi da copiare

di Alice

Ultima Modifica: 21/02/2018

Le cose da mangiare è importante che siano buone ma, si sa, anche l’occhio vuole la sua parte. Come impiattare da vero chef? Ecco 10 trucchi per un figurone assicurato.

1. Un semplice piatto di spaghetti al pomodoro diventa gourmet se lo servi arrotolando gli spaghetti su se stessi e aggiungendo una fogliolina di basilico per guarnire. Ci sono due modi per arrotolare gli spaghetti. Puoi arrotolarli in verticale o in orizzontale. In ogni caso ti serviranno delle pinze lunghe, altrimenti un forchettone, ma diventa già più impegnativo.

2. E se la pasta è corta? Allora ti serve un piccolo contenitore in cui raccoglierla, così prenderà forma. Oppure, disponila per lungo su un piatto piano. Funziona sempre.

3. Le zuppe, invece, una forma non ce l’hanno. Vanno servite nel giusto piatto, possibilmente fondo con un bordo largo, che enfatizzi la rotondità della composizione. Il tocco in più? Un filo di olio che disegni cerchi concentrici, dei semini che richiamino l’ingrediente principale sparsi elegantemente sulla superficie. Senza esagerare, altrimenti rischiate di servire un piatto con una serie di naufraghi semi annegati, davvero sconveniente.

4. I risotti, come le zuppe, prendono la forma del piatto, che dovrà essere simile a quello della zuppa, a meno che tu non sia capace di servire un mestolo morigerato e porlo esattamente al centro di un piatto piano e lasciare che il riso si appiattisca e si allarghi senza però farlo diventare una frittata. Quello che non si può fare su una zuppa, può esser fatto su un risotto. Sbizzarrisciti con le decorazioni e gli ingredienti creando un vero e proprio prato fiorito.

5. Anche una piadina può essere impiattata elegantemente e servita a tavola come se fosse una vera portata. Ci sono due modi per impiattare una piadina. Il primo è lasciarla tonda sul piatto, stesa, e disporre gli ingredienti in modo ordinato così da creare tanti piccoli bocconi. Il secondo la vuole arrotolata, divisa a metà con un taglio diagonale e servita su un piccolo tagliare con i due pezzi sovrapposti asimmetricamente l’uno sull’altro.

6. Sei a dieta e l’idea della prossima insalatona ti fa venir da piangere. Vedrai che con questo metodo sorriderai. Il segreto per rendere bella anche la più triste delle insalatine è disporre gli ingredienti nel seguente modo: prendi una ciotola, possibilmente di vetro, bella grande. Riempila di lattuga, rucola e radicchio mescolati tra loro. Dopodiché, disponi tutti gli ingredienti aggiuntivi in piccoli mucchietti disposti sul bordo della ciotola. Un cucchiaio di mais, un uovo sodo tagliato a metà, un cucchiaio di tonno sott’olio, qualche mozzarellina, un cucchiaio di fagioli e una patata lessa piccola tagliata a pezzetti. Tutti gli ingredienti devono restare separati fino al momento di condire e mangiare. Vedrai che meraviglia.

7. Le polpette possono facilmente diventare uno street food se messe in un cartoccio, un elegante aperitivo se servite nella buccia del frutto della passione, un buffo porcospino per una festa di bambini o un piatto gourmet se stendi la salsa sul piatto e le disponi in fila su un piatto stretto e lungo o, addirittura, un tagliere.

8. Le salse si fanno in casa (o si comprano e si fa credere agli invitati di averle fatte in casa) e si servono in piccoli barattoli. Facili da chiudere e riporre in frigorifero, in questo modo si conservano a lungo ed eviti sprechi.

9. Verdure grandi, come patate e barbabietole, non possono essere lasciate intere o semplicemente tagliate a pezzettoni. Fa troppo osteria numero sette. Tagliale a cubetti da disporre in modo sparso su un piatto grande e bianco. Guarnisci con una salsa o anche con un filo di olio e ricrea l’illusione del praticello fiorito.

10. Un osso, una foglia, un tagliere, una pietra, addirittura lo scarto di un altro ingrediente, come la sua buccia. Tutto può diventare uno piatto che rende ogni ricetta un piacere per gli occhi. Usa la creatività e prendi spunto da quello che vedi intorno a te!

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L'Autore

Web Editor. Scopro l'Italia un ingrediente alla volta. Seguo gli chef in cucina e mi faccio raccontare tutti i loro segreti!