L’uovo a 62°, la creazione d’autore di chef Stefano De Gregorio

di Alice

Ultima Modifica: 23/01/2019

L’8 novembre si festeggiava un anno dall’apertura del primo punto vendita Conad a San Salvo, in Abruzzo. Cena a quattro mani, con gli chef Stefano De Gregorio e Pino Silano, ma al servizio ha partecipato tutto lo staff dell’attività commerciale. Con i fratelli Raspa, proprietari e gestori dell’esercizio, e le loro famiglie, si è celebrato il primo anno di lavoro insieme con una Serata Degustazione a base di prelibatezze tipiche del nostro magnifico territorio.

Il menu completo della serata

menu degustazione conad stefano de gregorio fratelli raspa

L’uovo a 62°, una ricetta di chef Stefano De Gregorio

uovo a 62 gradi stefano de gregorio

Non è Pasqua, ma l’uovo è comunque una sorpresa. Stefano De gregorio ci regala la ricetta del suo Uovo a 62°, un concentrato di morbidezza e sapori delicati come quello dell’uovo, delle patate lesse e degli spinaci, ingredienti semplici e di stagione. Ecco ingredienti e procedimento.

Ingredienti per 4 persone:

  • 4 uova
  • 500 g di spinaci
  • 4 patate
  • 4 fette di pane
  • 150 g di cotenna di maiale (per fare i popcorn di cotenna)
  • olio extravergine di oliva
  • sale e pepe

Procedimento:

  1. Cuocere le uova nel roner con tutto il guscio a 62° C per 50 minuti. Altrimenti, le uova vanno fatte in camicia.
  2. Nel frattempo, lessare le patate in una pentola con abbondante acqua salata e tenerle da parte.
  3. Per preparare i pop corn di cotenna, mettere a bollire la cotenna per 1h30min in acqua
  4. Una volta trascorsa l’ora e mezza, mettere la cotenna a 70° C in forno per 4/5 ore per farla asciugare
  5. Dopodiché, triturare la cotenna e friggerla in olio extravergine di oliva
  6. A questo punto, prendere una padella, aggiungere dell’olio extravergine di oliva e scottare gli spinaci.
  7. Regolare di sale gli spinaci e tenere da parte.
  8. Tagliare fette di pane molto molto finemente. Potete usare una affettatrice.
  9. Mettere il pane in forno a 180° C per 4/5 minuti.
  10. A questo punto si può comporre il piatto. Prendere l’uovo e romperlo nel piatto come se si volesse fare una frittata. Poi aggiungere i pop corn di cotenna, le patate, gli spinaci e le fette di pane.

Come fare l’uovo in camicia

Se non si possiede un roner, il che è perfettamente comprensibile, si può fare l’uovo in camicia. Il risultato sarà comunque un sapore delicatissimo, senza aggiunta di grassi. Basta qualche trucchetto e Stefano De gregorio ce li ha svelati tutti.

Esistono due metodi per fare l’uovo in camicia. Il Primo:

Prendere una ciotolina e ricoprirla con della pellicola trasparente; rompere l’uovo e versarlo delicatamente nella ciotolina. Con altrettanta delicatezza, richiudere la pellicola a formare un sacchettino che lo contenga senza strizzarlo troppo. A questo punto, mettere l’acqua a bollire in pentola e immergere il sacchettino con l’uovo.
L’uovo va lasciato cuocere per due o tre minuti. Poi non si deve far altro che recuperare l’uvo con l’aiuto di una schiumarola, aprire il sacchettino et voilà: l’uovo in camicia è pronto!

Il metodo alternativo:

Far bollire l’acqua con un mezzo bicchiere di aceto dentro. Dopodiché, formare un vortice nell’acqua con una cucchiarella (fare attenzione a non schizzarsi con l’acqua bollente),
e rompere l’uovo in mezzo, direttamente nell’acqua oppure, romperlo prima in una ciotolina e versarlo al centro del vortice. Poi non resta che aspettare anche qui un paio di minuti e tirar via l’uovo con una schiumarola.

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L'Autore

Web Editor. Scopro l'Italia un ingrediente alla volta. Seguo gli chef in cucina e mi faccio raccontare tutti i loro segreti!