Tano Simonato inaugura la sua nuova sede di Tano Passami l’Olio

di Simone Pazzano

Ultima Modifica: 25/11/2019

Tano Simonato ha inaugurato ieri la nuova sede di Tano Passami l’Olio, storico ristorante milanese 1 stella Michelin. Un cambio di location fortemente voluto dallo chef e che rappresenta una nuova sfida sia per la posizione, che per la clientela: il nuovo locale, che si trova in via Petrarca 4 (traversa di via Vincenzo Monti), zona centralissima e sarà aperto anche a pranzo, punta ad ospitare anche eventi e presentazioni.

La cucina

La cucina che i clienti troveranno è la vera protagonista del ristorante e rimane fedele alla filosofia rivoluzionaria che ha contraddistinto Tano Simonato in questi anni: una cucina leggera e sana, che valorizza gli ingredienti nel piatto attraverso cotture delicate e l’assenza di burro, vero marchio di fabbrica dello chef. Anche se il menu subirà un restyling, non dimenticherà i piatti che meglio rappresentano lo chef e che verranno inseriti in carta come l’uovo di quaglia caramellato su mousse di tonno con bottarga e crudo di tonno marinato o i tagliolini con la bottarga di uovo di gallina.

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La location

La nuova location comprende due sale con 38 coperti e potrà anche ospitare board meeting e pranzi aziendali. Il ristorante mantiene i colori che contraddistinguono lo Chef: bordeaux e oro, rivisti però in chiave moderna, e ospita anche alcune opere di Davide Foschi, artista milanese appartenente alla corrente Metateista o del “Nuovo Rinascimento”, che andranno a supportare il racconto che si svilupperà nei piatti dello chef, in un connubio creativo, intellettuale e sensoriale atto a riscoprire la sintonia tra i relativi mondi.

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Lo chef

Da sempre interessato al mondo culinario, Tano coltiva la propria passione cominciando a sperimentare in cucina molto presto. Nel 1995 apre a Milano il ristorante Tano Passami l’Olio, un ristorante intimo, con 24 coperti, in cui le parole d’ordine sono ospitalità, affidabilità e qualità, che trae il suo nome dalla convinzione per cui l’olio è il miglior condimento possibile. Nel 2008 Tano ottiene il tanto ambito riconoscimento della Guida Michelin, per la sua cucina creativa, di ricerca, con note mediterranea. Ama modificare i piatti della tradizione per renderli più adatti al suo pensiero culinario: leggerezza, digeribilità e freschezza. Nel 2015 viene riconosciuto come miglior ristorante d’Italia per la Guida il Golosario di Paolo Massobrio e Marco Gatti. Nel 2016 viene riconosciuto da A.I.R.O. (Associazione Internazionale Ristoratori dell’Olio) come miglior ristorante al Mondo con l’uso di olio extra vergine d’oliva.

Leggi l’intervista a Tano Simonato

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L'Autore

Curioso prima di tutto, poi giornalista e blogger. E questa curiosità della vita non poteva che portarmi ad amare i viaggi e il cibo in ogni sua forma. Fotocamera e taccuino alla mano, amo imbattermi in storie nuove da raccontare.