Tano passami l’olio, una nuova avventura in centro a Milano

di Alice

Ultima Modifica: 03/10/2019

Lo chef Tano Simonato apre un nuovo ristorante e si trasferisce in via Petrarca al civico 4. Dalla Milano dei Navigli al centro città, il nuovo locale aprirà tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre 2019, si chiamerà sempre Tano passami l’olio e manterrà due menu, uno per il pranzo e quello classico per la cena.

La zona più centrale del nuovo ristorante aprirà la strada a un nuovo pubblico e a eventi e serate anche diverse dal tipico servizio. La zona dei Navigli è sempre stata adatta ai musicisti jazz e ai grandi chef, a chi eccelle senza prendersi troppo sul serio; ma 45 anni di esperienza restano leggeri solo quando non si smette mai di cercare nuovi stimoli.

Non si preoccupi, chi si sente già nostalgico, perché in via Villoresi si trasferirà la giovanissima chef Sara Preceruti, con il ristorante Acquada, che alla Locanda del Notaio a Laino aveva già preso una stella Michelin.

Lo chef: Tano Simonato, l’olio e il tartufo

I piatti

Il menu del pranzo sarà dedicato al business lunch e avrà, a seconda delle esigenze degli ospiti che prenoteranno, caratteristiche diverse, restando più semplice, economico e veloce.

Il menu della sera si rinnoverà a partire, però, da alcuni piatti storici di Tano che non possono essere lasciati indietro. Alcuni risalgono ai tempi di via Vigevano, dove si trovava la prima sede di Tano passami l’olio.

Ci saranno, infatti, l’uovo di quaglia caramellato su mousse di tonno con bottarga e crudo di tonno marinato, un antipasto morbido, dal gusto dolce e salato al tempo stesso, che si mangia in un sol boccone e lascia il palato freschissimo.
Non mancheranno i tagliolini con la bottarga di uovo di gallina, la pasta fresca che non scuoce mai.
In carta ci sarà anche un piatto che è arrivato alla sua nona versione: Dal pesce alla carne. Una ricetta che è già una degustazione di per sé, è composta da tre elementi: gamberi, capesante e salmone. La carne si è persa nel tempo, per dare spazio al salmone, che viene marinato nello spumante e succo d’agrumi e diventa così morbido e meno grasso.

Il locale

Come il tappeto immaginario che si stende per gli ospiti importanti e la medaglia che premia i vincitori, il nuovo ristorante sarà arredato in bordeaux e oro, gli stessi colori del precedente locale in via Villoresi.

Ci saranno 32 posti – otto in più rispetto ai 24 sui Navigli – e un lungo tavolo da 12 persone nella penombra accogliente di una bellissima cantina. Si mangia circondati da pareti di vino.

Non dovrebbe mancare neanche la famosa sala fumatori, solo per i veri amanti del sigaro.

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L'Autore

Web Editor. Scopro l'Italia un ingrediente alla volta. Seguo gli chef in cucina e mi faccio raccontare tutti i loro segreti!