Malloreddus con capperi, olive, tonno e limone di Luigi Pomata
di Simone Pazzano
Ultima Modifica: 24/01/2019
Continua il nostro viaggio nelle eccellenze della gastronomia italiana. Ingredienti tipici e chef legati al territorio ci portano alla scoperta dei sapori delle nostre regioni. Oggi facciamo tappa in Sardegna, dove ci aspetta chef Luigi Pomata con un delizioso piatto di malloreddus con capperi, olive, tonno e limone. Una ricetta con ingredienti dal gusto deciso, che però si sposano perfettamente. Un’esplosione di sapori che ci parla della regione dello chef e del nostro mar Mediterraneo.
La specialità
In Sardegna i malloreddus sono la pasta per eccellenza. Specialità tra le più importanti del patrimonio gastronomico della regione, vengono chiamati anche vitellini o gnocchetti sardi. I malloreddus, come la maggior parte dei piatti e dei prodotti tipici sardi, nascono dalla tradizione agricola e pastorale della regione. E anche per questo si trovano sempre in tavola, soprattutto quando si festeggia: dalle sagre paesane ai matrimoni, i malloreddus sono immancabili.
Preparati fin dall’antichità, questi deliziosi gnocchetti si realizzano utilizzando semplici ingredienti, come farina, semola e acqua. A tavola sono deliziosi perché la loro marcata rigatura permette di trattenere il condimento: questo li rende perfetti per ogni tipo di sugo.
Perché si chiamano malloreddus? Perché nell’immaginario dei pastori, la loro particolare forma panciuta ricorda quella di piccoli vitellini, che in dialetto sardo si chiamano appunto malloreddus.
Tonno e pecorino: sapori di Sardegna
Ma in questa ricetta non ci sono solo i malloreddus a richiamare la tradizione sarda. Luigi Pomata condisce la pasta con due altri ingredienti simbolo: il tonno e il pecorino sardo. Il primo è il suo ingrediente del cuore, quello che ama e conosce di più in assoluto, questo perché lo chef è di Carloforte, isola che unisce le culture alimentari liguri, africane e sarde e che ha nel tonno il suo simbolo culinario; il pecorino sardo DOP è invece squisito come formaggio da tavola, ma altrettanto buono grattugiato su primi piatti gustosi come quello pensato dallo chef.
Ingredienti per 4 persone:
380 g di malloreddus (Sapori & Dintorni)
60 g di olive nere
30 g di capperi
50 g di pecorino fiore sardo Dop (Sapori & Dintorni)
250 g di tonno sott’olio
60 g di olive nere oppure olive taggiasche
1 limone della costa d’Amalfi
40 g di olio extravergine di oliva
Preparazione:
Per preparare i malloreddus con tonno, capperi, olive e pecorino sardo, trita grossolanamente i capperi, le olive verdi e il tonno.
Riponili poi in un recipiente e aggiungi l’olio.
Cuoci i malloreddus per 8 minuti in acqua bollente e salata, scolali e uniscili agli altri ingredienti contenuti nel recipiente.
Disponi quindi la pasta nei piatti e aggiungi il pecorino grattugiato e la scorza di limone grattugiata.
I malloreddus con tonno, capperi, olive e pecorino sardo sono pronti!
Le linguine alla Nicolò
Su Saporie.com la videoricetta di un’altra squisita versione di questo piatto sardo. Un must per la famiglia Pomata!
Che dire… Buon appetito con le ricette di Luigi Pomata!
Condividi L'Articolo
L'Autore